Luis Aragonés, il mitico CT rivive in un francobollo

Lo chiamavano “El Sabio de Hortaleza“, il vecchio saggio dei racconti di paese, molto legato al quartiere madrileno di Hortaleza, da cui proveniva. Dal 22 aprile saranno in molti ad “affrancarlo” su buste e cartoline perché a Luis Aragonés sarà dedicato un francobollo da 55 centesimi. Si deve a lui la costruzione di una Spagna vincente e soprattutto convincente che nel 2008 si impose in terra austriaca, 44 anni dopo Gento e Suarez. Una vittoria costruita su un’idea di calcio poi esportata in tutto il mondo grazie all’ormai noto “tiki-taka“. Calciatore prima ed allenatore nonché educatore poi durante gli anni da CT in cui si fece amare dai giocatori come in pochi sanno fare. Concluse la carriera con una breve e sfortunata esperienza in Turchia, al Fenerbahce. L’omaggio postale è inserito in un “pliego premium”, con fogli da venti pezzi uguali.

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